18 maggio 2008


Quel giorno suonò il campanello, e lui andò ad aprire, si aspettava di vedere chiunque al di là della porta, tranne una persona. E fu proprio lei che entrò nella sua casa quel giorno.
Immediatamente lo stomaco si strinse ed il cuore gli attanagliò la gola; non riusciva a parlare. Fu quinfi lei la prima a profferir parola: "sono tornata".
prorpio quel giorno, quando lui aveva finalmente smesso di pensare a lei ogni volta che squillava il telefono, ogni volta che bussavano, ogni volta che sentiva quel nome; lei era tornata.
Si unirono in un abbraccio; lui strinse le braccia in quel particolare modo, con quella energia, con cui non era riuscito ad abbracciare nessun'altra; ogni volta che l'abbracciave temeva sempre di farle male, ma non poteva resistere, cercava ogni volta di avvinghiarla così tanto che mai più niente avrebbe potuto separarli; poi lei un giorno se ne era andata, ma tutto ciò era passato, tuttoera dimenticato, quei tristi giorni non c'erano mai stati.
Lei era tornata.
Era sempre stato un tipo passionale, ma mai nessuna donna, con la sa sola presenza era riuscita a fargli provare le emozioni, i sentimenti, i turbamenti, che sentiva alla presenza di lei.
E come allora anche quel giorno non riuscì a resistere dal baciarla, toccarla, scoprirla. L'aveva sognato molte volte e al risveglio rimaneva sempre deluso; ma questa volta non era un sogno, stavano facendo l'amore. per lui quel termine: "fare l'amore", non aveva lo stesso significato che ha per la maggior parte delle persone. Lui in quell'atto, in quei gesti, in quei momenti, vedeva qualcosa di sublime, un momento completamente fuiro dalla vita e dalla realtà, per lui era qualcosa di mistico, di superiore di religioso. E farlo con lei quel giorno, dopo averlo tanto desiderato, fu come raggiungere l'estasi, l'illuminazione, la reminescenza, come compiere l'atto supremo per cui era nato; per la prima volta si sentiva UOMO e per la prima volta riusciva a comprendere il significato di quella parola.
Sentiva dentro di se che anche lei in quell'attimo stava provano, stava sentendo, le medesime cose.
Quel giorno, mentre era al culmine della sua vita, a quel ragazzo finalmente uomo gli si fermò il cuore, per sempre.

(probabile titoli: "proprio quel giorno", "le petit mort")

# Gennaio 1990 #


Tu mi chiedi che senso ha la vita:
anch'io me lo sono chiesto
me lo chiedo e me lo chiederò.
E sicuramente non avrò mai risposta
Qualcuno dice di averla trovata
Anch'io ogni tanto me ne sono convinto
Non è una cosa razionale
proviene dal profondo del mio cuore
dal profondo del mio stomaco
dal profondo dei gangli cerebrali.
Poi dopo poco mi chiedo:
ma mi sto prendendo in giro?
Non può essere così
guardati in torno e non chiudere gli occhi
guarda la realtà.
E allora tutto svanisce
e per qunato cerchi di farlo tornare a galla,
ormai è laggiù in fondo al pozzo.

E' la realtà il nocciolo.
Cos'è la realtà?
Com'è la realtà?
Si può toccare?
Si può viverla?
Si può costruire?
Si può distruggere?
Si può cambiare?
Dov'è la realtà?
Fuori o dentro di noi?
Vivere è una buona abitudine
che bisogna apprendere da piccoli,
poi con gli anni verrà spontanea.
Ma io conosco un'abitudine
che non sono mai riuscito ad imparare.

# Dicembre 1989 #

03 maggio 2008


L'ECLISSE

Si, 'st'ecrisse che fanno li scienziati,
nu' lo nego, sarà una cosa bella,
ma però tutti l'anni è una storiella,
ciarimanemo sempre cojonati.

L'antr'anno mi' fratello pe' vedella
ce venne espressamente da Frascati,
stette un'ora coll'occhi spalancati
senza potè scoprì manco una stella.

Se er celo è sempre nuvolo, succede
che un'antra vorta, quanno la faranno
nun ce sarà nessuno che ce crede.

E io ciavrebbe gusto: prechè quanno
er celo è annuvolato, chi la vede?
Che lo dicheno a fa'? Perchè le fanno?

TRILUSSA



BUIO

Ci si sdraia e si tirano le coperte
si allunga una mano
e si gira l'interruttore
BUIO
Si chiudono gli occhi
ed ecco il colore più triste
ecco il colore più misterioso
ecco il colore più amato - odiato.
Non ci sono più dimensioni
non c'è più il tempo
non c'è più lo spazio.
Senza forme senza movimento
assenza di colore.
Quasi morte?
Ecco di fronte a noi
finalmente noi, solo noi: soli
Noi pensieri Noi paure Noi mente.
Noi angosce Noi ricordi
Noi amori Noi odi.
Poi lentamente tutto scompare:
come ghiaccio che si scoglie sulla mano,
non ci accorgiamo del momento
che diventa acqua.

Sogni d'oro.



# Dicembre 1989 #



Non esiste l'amicizia
Non esistono gli amici
esistono solo persone
con cui si parle e che si frequentano più delle altre.
Esiste solo l'amore.

(L'amore per il prossimo
quello per se stessi.
Oppure l'indifferenza
e l'odio
sia verso gli altri
che verso se stessi.
Si può odiare gli altri
e odiare se stessi
o anche viceversa
Molti credono sia possibile solo il viceversa
A me capita l'incredibile:
odiare me e amare gli altri.
E non venitemi a dire
che l'amicizia è amare il prossimo.
E' solo un rapporto sociale
un contratto sociale
che si deve firmare,
come noi tutti abbiamo firmato il contratto
per poter vivere in comunità.)


# Dicembre 1989 #


In ogni istante in ogni momento della nostra vita, abbiamo di fronte a noi centinaia di strade diverse. ogni volta che compiamo qualcosa, ogni gesto, ogno parola, ogni movimento; tutto ciò si ripercuoterà sul resto della nostra vita.
Ma non si pensa a ciò; si egisce per il meglio, in quel fatidico istante.
Se ci fermassimo per pensare a questo non faremmo assolutamente più nulla.
Come sarebbe bello però vedere esattamente dove portano le cento strade che ci si presentano davanti. Ma loro hanno la prima curva dopo un metro e noi non ci sforziamo di vedere neppure fin lì.

# Novembre 1989 #

Chi è Dio: la risposta ad ogni domanda?

DIO = !?

dobbiamo cercarlo dentro di noi,
negli altri, nella materia, nel cielo o dove altro.
Dobbiamo cercarlo?
In ogni luogo, in nessun posto.

# Novembre 1989 #

Gli opposti si attraggono
(forse per diventare uguali)
ma gli uguali si respingono

# Novembre 1989 #

01 maggio 2008


Cos'è l'amore cos'è l'odio
Cos'è bene cos'è male
Cos'è buono cos'e cattivo
Cos'è giusto cos'è ingiusto
Cos'è bello cos'è brutto
Cos'è consigliabile e cosa è sconsigliabile
Siamo più importanti noi o lo sono gli altri
Cos'è legale e cosa illegale
Cos'è in mezzo e cos'è ai lati
Cos'è al centro e cosa in periferia
Cos'è bianco cos'è nero
Cos'è facile cos'è difficile
Cos'è possibile e cosa impossibile

Sono domande senza risposta
o sono risposte senza domande
ognuno dentro di noi sa cos'è tutto
o sono gli altri che ce lo dicono
ognuno di noi non sa niente
sono gli altri che sanno tutto

ci torturiamo ci domandiamo
siamo masochisti
o sono gli altri i torturatori, gli intervistatori, i sadici

Siamo soli o siamo in compagnia
Siamo atei o religiosi
ci facciamo delle domande
o ci diamo delle risposte

Cos'è la noia cosa il divertimento
Cos'è l'ugualianza cos'è la diversità
siamo nati o dibbiamo ancora nascere
moriremo o siamo già morti
siamo pazzi o facciamo finta
e gli altri fanno finta o sono pazzi.

Non aspettatevi risposta da me
chi sono io (in fondo)
forse solo la risposta alla domanda: MI AMI?




# Novembre 1989 #


PER QUANTE VOLTE

Per quante volte ognuno di noi può amare, dare a qualcuno tutto ciò che ha dentro.
Per quante volte si può accendere in noi quel fuoco, quell'ardore, quel sentimento.
Per quante volte possiamo esplodere riempiendo l'universo e riuscire a ritrovarci.
Per quante volte qualcuno può entrare dentro di noi prenderci tutto e poi andarsene.
Per quante volte si avrà la forsa di ricominciare.
Per quante volte?
PER QUANTE VOLTE?

#Ottobre 1989#


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